Nell’ambito di un’operazione della Polizia Municipale di Messina, mirata alla repressione dei reati ambientali, lo scorso sabato 4 agosto, gli Agenti della sezione specialistica tutela ambientale, al comando del comandante Giovanni Giardina e dei due coordinatori ispettori Giacomo Visalli e Cosimo Peditto, hanno tratto in arresto un uomo in quanto ritenuto responsabile di una combustione illecita di rifiuti accertata in un terreno sito in località Gesso. Il soggetto secondo le prime ricostruzioni, alla vista della Municipale avrebbe opposto resistenza tanto da aggredire uno degli ispettore impegnati nel servizio. L’agente è stato refertato dall’ospedale con 15 giorni di prognosi, salvo complicazioni.
Soddisfazione è stata manifestata dal sindaco Federico Basile che ha espresso il proprio compiacimento nei confronti del comandante Giardina e degli uomini impegnati sul campo nell’operazione e rivolto l’augurio di una pronta guarigione all’agente ferito. “La costante attività di controllo del territorio – dichiara il Sindaco Basile – messa in campo dalla Polizia Municipale e intensificata, alla luce anche degli incendi dei giorni scorsi, causa di rilevanti danni in Città, ha consentito di evitare gravi conseguenze. Poteva essere davvero molto insidioso l’incendio doloso oltre a peggiorare la qualità dell’aria e con tutte le negative conseguenze sulla salute pubblica”. “Le combustioni dovute agli incendi sprigionano nell’atmosfera sostanze la cui tossicità è riconosciuta scientificamente. Pertanto, è fondamentale che i cittadini facciano la loro parte e li invito ancora una volta – conclude Basile – a comportamenti corretti, indispensabili ad evitare probabilità di innesco e propagazione di incendi”.